Archivi di fattoria: una risorsa per la storia economica dell’agricoltura toscana, Siena 8 maggio

A Siena, mercoledì 8 maggio 2024 alle ore 16, presso la sede dell’Archivio di Stato (Banchi di Sotto, 52), si tiene il convegno dal titolo Archivi di fattoria: una risorsa per la storia economica dell’agricoltura toscana promosso e organizzato dall’Archivio di Stato di Siena con il patrocinio di: Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (DISES) dell’Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali (DISPI) dell’Università di Siena, European Rural History Organisation, Laboratorio de historia de los agrosistemas (Spagna), AgrHistory Lab (Italia) e Accademia dei Fisiocritici di Siena.

L’obiettivo del convegno è quello di tornare a riflettere sui principali filoni di ricerca di storia dell’agricoltura proponendo anche nuove letture, basate su una sinergia tra approccio qualitativo e quantitativo, delle fonti tradizionali come ad esempio i libri contabili delle fattorie toscane, in particolare di quelli conservati all’interno dell’Archivio di Stato di Siena. Il caso senese assume una notevole rilevanza tenendo conto che la provincia di Siena è stata una delle province italiane con la maggior presenza di questa specifica forma di conduzione della terra.

Aprirà i lavori del convegno Cinzia Cardinali (direttrice Archivio di Stato di Siena) che presenterà il progetto di censimento degli archivi di fattoria; seguirà l’intervento di Gianpiero Fumi (Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano) che presenterà un quadro sullo stato dell’arte dei contributi di storia delle imprese agrarie in Italia; successivamente Giacomo Zanibelli (Università di Napoli Federico II) analizzerà i possibili utilizzi delle scritture contabili per la misurazione della performance aziendale. Infine Cinzia Buccianti e Matteo Bonsi (Università di Siena) soffermeranno l’attenzione sullo studio della popolazione.

L’ambizione dei promotori è quella di istituire un seminario permanente e itinerante sulla storia delle imprese agrarie in Italia che dialoghi con le altre realtà dell’Europa mediterranea.

Ingresso libero fino ad esaurimento del numero di posti.